AMENDOLA SI CORREGGE: SU MATTEO SALVINI HO SBAGLIATO

Qualche giorno fa, un insospettabile Claudio Amendola – uomo di sinistra da tutta la vita – ha affermato chiaro e tondo che “Matteo Salvini è il politico più capace degli ultimi vent’anni“. Così in studio da Myrta Merlino, tra l’altro dopo aver detto di aver votato Liberi e Uguali. Parole che non sono piaciute, affatto, ad Aldo Grasso del Corriere della Sera, che ha parlato di “apertura di credito” da parte di Amendola verso la Lega e Salvini. Una presa di posizione che ha portato alla controreplica dell’attore, piovuta in una lettera indirizzata al critico televisivo del Corriere della Sera e pubblicata sul giornalone.

Una replica strepitosa (soprattutto per Salvini). Dopo aver premesso di essere pronto ad accettare ogni critica, Amendola puntualizza: “In questa occasione però mi sento in dovere (con me stesso) di risponderLe. Quando ho detto che Salvini è il miglior politico degli ultimi venti anni ho sbagliato, avrei dovuto dire degli ultimi trenta. In questo lungo periodo abbiamo assistito alla lenta ma inesorabile evaporazione della sinistra in tutte le sue accezioni, alla nascita di un partito azienda che tutto è stato (e ancora è) tranne che un partito politico, alla nascita di un movimento che per definizione è (meglio dire era) anti-politico, oltre a tutte le varie fioriture più o meno risibili che ogni legislatura ci ha regalato”.

Insomma, secondo Amendola “in questo panorama Salvini ha preso un partito regionale, ai margini della scena politica, gravato da scandali e appesantito da un disprezzo diffuso e lo ha trasformato in un partito nazionale che governa le più ricche e produttive regioni italiane, ha conquistato la leadership della sua coalizione e si presenterà davanti al presidente della Repubblica, forse, per avere l’incarico di governo. Faccio fatica a trovare un politico che negli ultimi trenta anni abbia fatto altrettanto“.

Dunque bolla come “un po’ furbo da parte Sua interpretare le mie parole andando a vedere cosa ha fatto Salvini negli ultimi vent’anni”. Durissima la conclusione di Amendola: “Tanto Le dovevo, e spero che vorrà continuare a seguirmi con il disprezzo di sempre“.