Il reddito di cittadinanza così come proposto dai pentastellati “non funziona”, secondo Borghi, “perché è destinato a tutti, magari anche a chi non ne ha bisogno perché gode comunque di una ricchezza”. A questo punto arriva la controproposta del consigliere economico di Salvini: “Un buon compromesso potrebbe essere il reddito di inclusione che sta sperimentando il governo leghista della Lombardia. Non è troppo dissimile dal loro, ne salvi il principio ma almeno lo trasformi in una misura che serve davvero contro la povertà”.
Secondo Borghi di “argomenti per sedersi a un tavolo con i grillini ce ne sono”. D’altronde il neodeputato ribadisce: “Lo dico dal giorno dopo il voto che l’unico accordo possibile è con il M5s”. Borghi sembra convinto che “un programma in comune è fattibile. Dicevano che erano incompatibili anche quelli di Lega e Fi. E invece è bastata una settimana di lavoro…”. Tra i punti realizzabili potrebbe esserci anche la flat tax: “Il loro programma – spiega Borghi – è un po’ generico sul fisco, però dicono che vogliono abbattere le tasse”.
A sostegno delle sue idee il consigliere economico della Lega cita più volte le trattative intavolate con i suoi alleati durante la campagna elettorale per stilare un programma unitario: “Quando Salvini mi ha mandato a compilare il programma del centrodestra con i miei omologhi di Forza Italia e Fdi abbiamo usato un metodo: ci siamo seduti attorno al tavolo, abbiamo confrontato i nostri programmi, i punti che si sovrapponevano, sul quale c’era l’accordo, passavano. Gli altri, o si provavano a modificare, o, se erano proprio irrinunciabili, si mettevano da parte”.
E l’obiettivo è fare lo stesso anche con il Movimento 5 Stelle: “Appena mi arriva l’input di Salvini, mi siedo a trattare. E di cose compatibili nei due programmi ce ne sono. Il metodo sarebbe lo stesso. Il M5s dice che vuole reddito di cittadinanza e abolizione del pareggio di bilancio in Costituzione? La Lega dice flat tax e via il pareggio di bilancio? Intanto partiamo dai punti in comune, sugli altri lavoriamo