Ma anche le attrici del cinema italiano, che hanno scritto il manifesto “Dissenso Comune” senza però fare nomi e cognomi, sono al centro delle critiche. A muoverle, stavolta, è la conduttrice napoletana Marisa Laurito.
Ecco cosa ha detto a La Zanzara: “Trovo terribile tutta questa roba che è uscita dopo trent’anni. Dai, lo trovo ridicolo. Le violenze vere sono quelle in cui in due la prendono e la stuprano”.
“Quelle che si danno anche volontariamente ne approfittano, perché non credo che le donne non sappiano”, prosegue, “Anche Meryl Streep, prima ha inneggiato a questo uomo straordinario, che era un Dio quando ha preso l’Oscar, poi all’improvviso è diventato un pezzo di me**a”