ASSALTI DI IMMIGRATI AI TRENI

Uno sciopero, di più giorni, su tutti i treni regionali e nazionali del personale viaggiante.

Motivo: le troppe violenze fisiche portate avanti da immigrati senza biglietto sono all’ordine del giorno. I capotreno costretti a recarsi al Pronto Soccorso e treni costretti a lunghe soste in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine perchè i senza titolo di viaggio non vogliono scendere alla prima stazione utile.

Chi cerca di far rispettare le regole si trova coinvolto in aggressioni brutali e gratuite. Ricoveri in ospedale, pugni al volto, minacce e ingiurie.

Il capotreno, molte volte donna, si trova sempre più spesso a dover operare in completa solitudine, anche per lunghe tratte, privo di strumenti di difesa e costretto a fronteggiare situazioni che mettono a repentaglio la propria incolumità.

“Considerando che – hanno spiegato i vertici della Filt Cgil – negli anni poco o nulla si è mosso e ritenendo la situazione arrivata al limite, la nostra organizzazione, se non osserverà nell’immediato un tangibile impegno teso ad arrestare tali fenomeni, si attiverà usando ogni possibile forma di protesta non escludendo uno sciopero di tutto il personale di macchina e bordo”.

“Le soluzioni ci sono, così come sono state trovate per i viaggi aerei. Basta voler agire”: hanno ribadito i sindacati.