ENEL CONDANNATA! Ecco il modulo per il rimborso della doppia imposta

Se un povero padre di famiglia alla disperazione ruba un pezzo di formaggio in un supermercato per sfamare i propri figli, viene condannato per direttissima, ma, se una società come Enel, “sottrae ingiustamente” soldi a milioni di consumatori, “truffandoli” sistematicamente, come finisce..?
Tra la gente circola una leggenda metropolitana secondo la quale queste grandi società sarebbero intoccabili, invulnerabili e almeno in parte è vero, ma poi, presto o tardi capita l’inghippo e così anche i colossi vacillano e accusano il colpo..*

basta un Giudice che non sia controllato dai poteri forti e applichi la legge, un uomo dall’etica inviolabile per creare un precedente che potrebbe minare le fondamenta del colosso.
Non basta però solo un Giudice, serve anche la partecipazione del Cittadino che ha coraggio e il desiderio di far valere i propri diritti
Il connubio perfetto Giudice/Cittadino questa volta si è formato a Venezia dove è stata sporta denuncia proprio in merito alla doppia imposta notata sulle bollette dell’Enel.

Tradotto in poche parole, i furboni dell’Enel ci hanno fatto pagare l’Iva a tutti e per anche sulle Accise, cosa che chiaramente è illegale..
Secondo la sentenza della Cassazione 3671/97 infatti, salvo deroga esplicita, un’imposta non costituisce mai base imponibile per un’altra. Stiamo sinceramente iniziando a chiederci come mai, dove c’è illegalità, l’acronimo Enel spunta sempre fuori..
Innegabilmente Mamma Enel è un pò casinara e forse troppo distratta visti i troppi errori che commette..

Il 07/07/2015 nel tribunale di Venezia, Mamma Enel è stata condannata e a poco sono valsi i suoi bravi avvocati degli affari legali tanto che non hanno nemmeno fatto opposizione.

Dietro ordine del Giudice Enel ha dovuto risarcire il cittadino oltre che a pagare le spese legali. La “doppia imposta” applicata negli ultimi 15 anni sulle bollette è di fatti illegittima.
La quota di Iva sulla bolletta di gas ed elettricità calcolata anche sulle accise rappresenta l’ennesima disattenzione che guarda caso però sottrae sempre e ingiustamente quattrini agli ignari consumatori.

Enel ha preferito pagare e chiudere la questione ! RESTITUENDO TUTTI I SOLDI RUBATI , questo è il corretto termine ! RUBATI !
Sono venuto a conoscenza di una statistica che i consumatori legati ad Enel in modo diretto o indiretto sono oltre 40 milioni.
E allora non si tratta più di poche centinaia di euro se prendiamo una comune calcolatrice e ci facciamo due conti.
Quanti soldi sono stati sottratti illegalmente e ingiustamente agli italiani..?
Insieme al team di avvocati di Avvocato in Famiglia abbiamo creato un semplice modulo accessibile gratuitamente e scaricabile : http://www.andreafisco.com/web/wp-content/uploads/2016/09/modulo-risarcimento-enel-gas.pdf
In tempi di crisi, riuscire a recuperare qualche centinaio o migliaio d’euro non credo che possa dispiacervi..

Basterà compilare il modulo ed inviarlo via Fax al numero verde 800 900 150
Recuperate nel frattempo tutte le bollette che avete in casa, anche quelle vecchissime torneranno utili.. Ogni bolletta rappresenta
denaro liquido che vi devono rimborsare per diritto e per legge..

Che siano del gas o dell’energia elettrica non ha alcuna importanza.. Se non dovessero rispondervi entro i 30 giorni intimati, contattateci e vedrete che le risposte le riceverete. E un servizio che vogliamo gentilmente offrire a tutti i nostri associati e come ringraziamento per chi ci segue assiduamente con interesse.

IL MODULO: http://www.andreafisco.com/web/wp-content/uploads/2016/09/modulo-risarcimento-enel-gas.pdf

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