Il fenomeno del “”dynamic pricing”

Il fenomeno del “dynamic pricing”: come difendersi?

 

Da cosa dipendono i prezzi di voli, alberghi e pacchetti viaggio venduti online?

Indubbiamente dipendono dall’anticipo con cui si prenota, dalla stagione e anche dalla disponibilità di posti.

Questi fattori influiscono molto sul prezzo, ma non sono fondamentali…download (4)

Quello che, più di tutti, influisce sul costo di un albergo, di un viaggio oppure di un volo è il fenomeno del “dynamic pricing”, ossia “il comportamento online di chi acquista”, che viene profilato con cookies e strumenti di web analytics per determinarne il grado di interesse verso uno specifico prodotto e confezionare così un prezzo “su misura”: più alto è l’interesse, più alto risulterà il prezzo.

A spiegarci questo fenomeno è Federprivacy: la tecnica consente di variare i prezzi in base non solo agli algoritmi che tengono conto della domanda e dell’offerta, ma anche alle informazioni sui comportamenti web e social degli utenti, che possono vedersi proporre prezzi più alti di quelli standard: per esempio, un utente reputato molto interessato a un certo volo aereo (perché lo ha ricercato più volte), può visualizzare un prezzo più alto anche del 30% rispetto a un altro utente che ricerca lo stesso viaggio, sullo stesso sito e nello stesso momento.

Di questo argomento si è parlato anche in sede UE: la Commissione ha risposto che il nuovo Regolamento europeo consente questo genere di profilazione degli utenti solo con il loro esplicito consenso e che in certi casi le pratiche tariffarie dinamiche sul web possono essere ritenute sleali: in Italia l’Antitrust può comminare multe fino a 5 milioni di euro e il Garante per la privacy fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato dei contravventori.

“Per difendersi dalle pratiche tariffarie dinamiche ingannevoli e non pagare più del dovuto”, afferma il presidente di Federprivacy Nicola Bernardi, “occorre adottare comportamenti di protezione della privacy online: per esempio, cancellare spesso la cronologia di navigazione del browser, bloccare il consenso all’utilizzo dei cookies di terza parte e installare software di navigazione anonima”.