Giornalista ucciso

Kiev, noto giornalista ucciso da un autobomba

 

Un noto giornalista Pavel Sheremet, nato nel 1971 e vincitore di alcuni premi giornalistici europei per la libertà di stampa, è morto a Kiev, capitale dell’Ucraina, in seguito all’esplosione di un autobomba.

 

L’esplosione è avvenuta questa mattina mentre il reporter aveva appena lasciato casa sua, all’angolo di via Bohdan Khmelnytsky e Ivan Franko, di fronte a un McDonald.

La polizia ha confermato che la morte è stata provocata da esplosivo piazzato sotto il sedile dell’auto e il procuratore generale dell’Ucraina Yuriy Lutsenko ha parlato di omicidio.

 

Sheremet era nato in Bielorussia ed ha lavorato sul primo canale tv russo e poi al programma di analisi settimanale Vremja, è stato anche responsabile della sezione politica e società per la rivista Ogonyok. Il New York Times lo ha descritto come“noto per le sue crociate sugli abusi politici in Bielorussia” e “una spina nel fianco del governo autocratico di Lukashenko”.

Il presidente dell’Ucraina Petro Poroshenko, che conosceva personalmente Sheremet, e del primo ministro Vladimir Groisman hanno espresso cordoglio per la morte del giornalista.

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