Ilaria D’alessio risponde a Anna Tatangelo

Anna Tatngelo rilascia un’intervista su Vanity Fair :

Ci si mette a fuoco nella vita personale. E, per effetto domino, anche il resto segue un corso nuovo. Così Anna Tatangelo torna in televisione dopo tanto (Celebrity MasterChef Italia, dal 15 marzo su Sky Uno: «Non temo i giudici Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo: solo il loro giudizio sul mio ragù») e alla «sua» musica con un singolo (La fortuna sia con me, in uscita ad aprile) mentre a casa tutto, o quasi, è cambiato.

A cominciare dalla casa stessa: Amorilandia (la villa dell’Olgiata a Roma dove viveva con il compagno, Gigi D’Alessio, e dove era «entrata una volta uscita da quella del padre») è un cancello, semichiuso, alle spalle dallo scorso 26 giugno, quando «tutto quell’amore che ci lega da 13 anni non è bastato più».

Alla porta dell’appartamento ai Parioli in cui si è trasferita «facendo salvadanaio», c’è invece un disegno a pastelli di Andrea, il loro bambino. «All’inizio della nostra storia, quando mi hanno dato della sfascia-famiglie, della ruba-uomini, e tutti sparavano su di me nonostante proprio tutti sapessero che venivo “dopo” una storia già finita, pensavo che la scelta migliore fosse restare in silenzio. Per rispetto degli altri: Gigi, l’ex moglie, i figli. Ma adesso non ho più 18 anni, non sono più una ragazzina, e a 31 parlo. Perché se è vero che il tempo risponde al nostro posto, le bugie non mi stanno più bene: sono stanca di avere voci addosso».

Quali, nello specifico?
«Lui non è l’uomo più grande, ricco e famoso con cui mi sono messa e che ho lasciato ora per i problemi economici. Sono sempre stata indipendente, ancora di più oggi, che con un minore sarei potuta rimanere dov’ero, e invece neanche chiedo il mantenimento ogni mese. E no, non siamo tornati insieme; abbiamo un figlio, insieme, quello sì: è normale dunque che ci vediamo, anche a pranzo la domenica. L’esistenza non è fatta di vittorie, ma di risultati. E separarsi non significa per forza di cose odiarsi».
Perché è successo?
«Non c’entrano terzi. Litigavamo sempre più spesso, eravamo finiti ad andare a letto senza più dirci una parola, senza più darci neanche la buonanotte. E poi per il rumore».
Cioè?
«Gigi è il classico napoletano che vuole tutti intorno. Il salone era sempre pieno di gente. Cucinavo per 20/30 persone ma alla fine ho memoria di una sola vacanza veramente nostra, a Dubai, e le pizze mangiate a due si contano sulle dita di una mano. Così un giorno gli ho detto: “Vogliamo allontanarci un attimo e capire? Me ne vado”. E lui non mi ha fermata».
Avrebbe voluto?
«Le donne provocano. E le prime notti qui sono state il panico assoluto. Volevo venisse a riprendermi sotto il palazzo. E invece s’è perso sul Raccordo anulare».
Adesso come si sente?
«Come rinata, nella bellezza, anche, di girare nuda dopo una doccia, nel silenzio delle mie stanze».
I suoi genitori come l’hanno presa?
«Mia madre e mio padre sono uniti da 40 anni. E io sono la prima separata della famiglia. Ma mi stanno facendo sentire tutto l’affetto che mi è mancato da bambina perché erano presi dalla bancarella del pane al mercato di Sora. La stessa in cui avrebbero poi dovuto sopportare tutte le cattiverie su di me. Di quelli che credevano la mia una scelta per interesse, e la sua una scopata con una ragazzina».
Lui in televisione ha detto che vorrebbe ancora invecchiare con lei: è finita o no?
«Ci lega un bambino e un grande sentimento. Mi fa piacere che, perfino in questa fase, continui a parlare bene di me, oltre ad avere stabilito un buon rapporto con i suoi figli più grandi e l’ex. Anche qui resta la persona più importante della vita, l’uomo che avrei voluto sposare e che, ancora, sposerei. Però i desideri che è andato a raccontare in tv avrei preferito sentirmeli dire in faccia».
L’assenza di un matrimonio è pesata?
«Non è arrivato, neanche dopo il divorzio. E per me era importante. Come un altro figlio».
L’avete cercato?
«Io l’avrei cercato. Ce lo chiedeva anche Andrea. Ma su una cosa così non si può navigare da soli. I remi sono due, e se si pagaia solo da una parte, la barca gira su se stessa».
Qual è stata la cosa più difficile?
«Spostare Andrea. Spiegargli sentendo che aveva già capito tutto».
Pensa che potrete tornare insieme?
«Il distacco può aiutarci a sapere che cosa vogliamo veramente: una fine, una ripartenza. Ma per quest’ultima ci sarebbero delle condizioni».
La prima?
«Non voglio più essere una persona scontata dentro casa. Un arredo che sta lì. Nel frattempo, grazie anche all’analisi, imparo piano a stare sola. Mi sono ripresa la mia musica. E intanto sui social, per un momento, la mia vera età: mi sono sempre dovuta mostrare più grande, come per essere all’altezza dell’uomo che amavo. Meritarmelo. Ora non devo più».

Ma Ilaria D’alessio , risponde a tono :

Bhe si! io pure ero piccola, in realtà forse non abbastanza pero’.. quello che stava accadendo alla mia famiglia mi era molto chiaro e comunque, qual ora non lo fosse stato, i giornali e le varie riviste gossip mi avrebbero ricordato ogni giorno quello che stava accadendo alla mia famiglia. Un periodo tra i piu’ bui della mia di vita e, ovviamente, di una Donna (mia madre) che vedeva il suo castello, i suoi sacrifici e la sua famiglia buttati al vento.
Uno dei motivi per i quali oggi forse detesto il mondo dello spettacolo è proprio il dover condividere la propria vita con tutti, ma nonostante cio’ pero’, devo riconoscere che è proprio grazie allo stesso mondo e ai sacrifici di mio padre se ho potuto studiare e vivere con assoluta dignità.
Oggi l’ennesimo articolo da leggere, con l’ennesime cazzate da dover buttare giu’… o forse no?
Mi sono detta: “infondo io pure ero troppo piccola per poter parlare… oggi no! Oggi ho 26 anni.
Perchè continuare a dire di avere un ottimo rapporto con i figli? Non è vero, non é mai stato vero. Sarebbe stato bello avercelo, una volta passati i rancori. Io ci ho provato! Alla fine siamo talmente coetanee che probabilmente sarebbe potuto nascere un qualcosa di naturale, spontaneo. Durante tutti questi anni ho cercato di cancellare il dolore e la sofferenza che ho vissuto giorno dopo giorno accanto a mia madre cercando con tutta me stessa un vero rapporto con la compagna di mio padre. Ammiro chi riesce ad accetare una nuova figura accanto al proprio genitore da un momento a un altro… Eppure io c’ho provato! giuro se c’ho provato! Nonostante tutto, questo “BEL RAPPORTO” non c’é mai stato, mai! Piu’ passavano gli anni e piu’ mi rendevo conto che questa donna era davvero cattiva e non adatta per nulla alla spontaneità e alla VERA semplicità della nostra famiglia. Oggi quindi mi chiedo per quale motivo devo continuare a leggere cazzate su cazzate sui rapporti con i figli? basta! Ci vediamo e non ci guardiamo nemmeno negli occhi! Perché continuare a dire..

Perché continuare a dire di essere subentrati al termine di una relazione quando in realtà, si é vero, c’erano dei problemi tra i miei genitori, ma mia madre aveva partorito da poco…e sicuramente non poteva essere un’altra donna/ragazzina a risolvere i problemi di un’altra famiglia.
Le cene di 20/30 persone a cui “faticosamente” ha dovuto cucinare, era sempre e comunque affiancata da persone che umilmente e con gentilezza ci aiutano con le faccende domestiche;
Il “rumore” nient’altro che cene in cui mio padre, “il classico napoletano,” faceva, fa e continuerà a fare, se Dio lo vorrà, per lavoro. Sempre e unicamente per lavoro, lo stesso lavoro che ha permesso me, i miei fratelli e la mia famiglia di condurre una vita dignitosa e perché non dirlo, lo stesso lavoro che ha contribuito alla Sua realizzazione e al “girare nuda dopo una doccia, nel silenzio delle sue stanze”. Io non posso accettare che si debba parlare di mio padre in questo modo!!!! Quando se ne é andata da casa non ha nemmeno detto: ciao! Cavolo anche l’asino fa un cenno con la testa quando entra un pasto nella stalla!!bassezze uniche!!! UNICHE!!! AHAHAH
PERO’ ADESSO MI FERMO PERCHé ALTRIMENTI VADO TROPPO IN BASSO…
Poi…..

Poi, “pensavo che la scelta migliore fosse restare in silenzio per rispetto degli altri”…Ma siamo seri? gli altri? ma forse sei tu l’altra! Non noi! Non noi famiglia consolidata da anni!
L’amore che nutro per mio padre è unico e indissolubile, io sono certa che lui sceglierà cosa é meglio per il suo animo buono e nel rispetto soprattutto di mio fratello Andrea (un angelo partorito da un diavolo ancora non me lo spiego).
Quanto a Te, smettila di dire cazzate sulla vita di un uomo (un minimo di rispetto) e sul rapporto fantomatico che avresti con i figli perché NON é VERO!!! NON LO é!!! E se non sei stata accettata é perché prima tu non hai accettato noi, si é sempre visto, l’abbiamo sempre saputo e percepito. Ma un segreto vorrei dirtelo: tu sei arrivata DOPO!!!!