ISRAELE CACCIA VIA GLI AFRICANI E… L’ITALIA È PRONTA A PRENDERLI

C’è questo nell’accordo raggiunto tra Tel Aviv e l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei rifugiati, con il quale si annuncia la partenza e la rilocazione di un grande numero di profughi arrivati dall’Africa.

È lo stesso ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu a dare notizia dell’intesa, dopo che già nei primi giorni di gennaio era stato annunciato un programma per far lasciare Israele a 38mila persone arrivate in modo illegale dall’Eritrea e dal Sudan. Una prospettiva senza molte alternative per gli africani, che se non avessero abbandonato il Paese avrebbero rischiato il carcere.

Se lo stesso Israele riconosceva come troppo rischioso il rimpatrio verso i Paesi d’origine, ora la soluzione sembra essere stata trovata con lo spostamente verso i Paesi occidentali e non più – come sembrava in un primo momento – verso altri Stati africani meno a rischio come Ruanda e Uganda. E Roma, Berlino e il Canada – dice Netanyahu – si sono già fatti avanti per accoglierli.