Polemiche al concorso di “Miss Italia”

Polemiche al concorso di “Miss Italia”

Il concorso, per anni andato in onda sulla Rai, si è trasferito, quest’anno, su La7 ed ha visto la conduzione di Francesco Facchinetti.

La finale del concorso, per la quarta volta consecutiva in diretta da Jesolo, ha registrato ascolti in crescita con una media di 999 mila spettatori e il 6,99%. Lo scorso anno  aveva registrato il 5,78% di share.

A ricevere il titolo di Miss Italia 2016 è stata Rachele Risaliti, 21 anni, di Firenze, già Miss Toscana. Alta 1,77, capelli biondo cenere e occhi verdi.

La seconda classificata è stata Paola Torrente, la curvy di Miss Italia Keyrà Campania, 22 anni, di Angri (Salerno).  E’ alta 1 metro e 80, taglia 46, occhi marroni e capelli castani.

Paola Torrente si è classificata grazie ad una sfida a due con la pugliese Viviana Vogliacco, in gara con il numero 28.

Nel momento di passaggio da 10 a 5 concorrenti, basato sulle sfide dirette con il solo verdetto della giuria di spettacolo (composta da Mara Venier, Raul Bova, Vincenzo Salemme, Gregorio Paltrinieri e Anselma Dell’Olio), la ragazza è stata eliminata dalla ‘curvy’ Paola Torrente, in gara con il numero 26.

Ed ecco che arriva la contestazione da parte della madre dell’aspirante vincitrice pugliese.

La mamma di Viviana ha invocato una categoria a parte per il concorso delle ragazze più formose, ma il conduttore Francesco Facchinetti si è dissociato.

Anche la commissione tecnica (presieduta dalla regista Cinzia Th Torrini e composta da Rosanna Lambertucci, Enzo Miccio, Federica Moro, Pino Pellegrino, Elvia Grazi, Veronica Maya, Elisa D’Ospina e Maria Mazza) non era d’accordo sull’esclusione di Viviana.

Il conduttore e la patron del concorso Patrizia Mirigliani hanno, però, sottolineato l’importanza dell’abolizione di taglie e misure per definire i canoni della bellezza.