Internet lento: da cosa dipende?

Le connessioni Internet hanno una velocità di 1 Gbit/s, grazie alla tecnologia FTTH (Fiber to the home, fibra fin dentro casa tua).

 

 

O almeno è quello che promettono la maggior parte delle compagnie telefoniche… ma è davvero così?

 

Nessuna connessione, in realtà, arriva mai alla velocità nominale: la velocità effettiva va tra 20 e 100 Mbit/s.

 

 

se contattiamo il nostro internet service provider (isp), ci viene data sempre la solita risposta: “la connessione è ottima”.

 

Ma… cosa nasconde questa frase “la connessione è ottima”?Come stanno davvero le cose?

 

 

Il “trucco” utilizzato dalle compagnie telefoniche si chiama “throttling” e consiste nel rallentare la connessione in modo da poter tenere collegati, a parità di infrastruttura, più utenti paganti.

 

 

E’ possibile effettuare un test per capire se ci troviamo di fronte a questo trucco oppure è semplicemente colpa del nostro pc:

 

  • Cerchiamo su Google “Internet Speed Test” : proviamone due o tre diversi e ripetiamo i test con almeno due browser diversi, facendo poi una media per farci un’idea realistica di quanto sia realmente veloce la nostra rete.

 

  • Installiamo una VPN (Virtual Private Network). E’ una rete virtuale privata che maschera il nostro indirizzo IP e devia il percorso dei nostri dati, in entrata e in uscita, per rendere anonima la navigazione. E’ possibile trovare online prove gratuite.

 

  • A questo punto bisogna osservare bene: se la connessione rallenta dopo l’attivazione della VPN è assolutamente normale e quindi il problema della connessione non dipende dalla compagnia telefonica; se, invece, con la VPN attivata, la velocità di internet aumenta vuol dire che è proprio l’operatore che ci sta rallentando, attivando il throttling sul nostro indirizzo IP. Ma, poiché la VPN maschera il nostro indirizzo IP, il nostro Internet Service Provider non lo riconosce e quindi non è in grado di rallentarlo.