Parla il papà di Zaza

Il papà di Zaza: “La Juventus non vuole cederlo in Italia. Il West Ham è una soluzione gradita”

 

In panchina allo Juventus Stadium nell’esordio stagionale con la Fiorentina. Sguardo fiero e pensieri lontani, magari a cercare di immaginarsi con una maglia diversa da quella dei Campioni d’Italia, Simone Zaza porta dentro il fuoco meridiano di chi cerca nuove sfide da protagonista. Intorno a lui impazza il mercato, col West Ham che è tornato alla carica per portarlo a Londra. A descrivere il contesto di questo frenetico finale di mercato,    è Antonio Zaza,  padre dell’attaccante bianconero fresco protagonista agli europei con la nazionale azzurra. “Leggo e sento con stupore – spiega il padre di Zaza –  di procuratori, agenti, intermediari che seguirebbero o vorrebbero seguire mio figlio: è necessario fare chiarezza una volta per tutte.

Sono io a seguire Simone con il suo fraterno amico Francesco Lopapa, il resto sono cose senza alcun riscontro e pretestuose. Questa è la verità, lo dico come padre e procuratore di Simone”. Zaza è stato ad un passo dal Wolfsburg, trattativa ben avviata e improvviso dietrofront quando sembrava che il tormentone estivo Germania-Torino fosse finito. “Simone è andato in Germania con il suo amico del cuore  – spiega Antonio Zaza – per vedere di persona la situazione,  ma abbiamo trovato sul tavolo una proposta contrattuale diversa da quella prospettata all’inizio. Era distante dalle nostre aspettative e siamo distanti dalle attese. Difficile che possa riaprirsi  a queste condizioni”. In Inghilterra c’è interesse:  è tornato alla carica il West Ham che potrebbe chiudere a breve, ma anche il Tottenham ha fatto un sondaggio per capire la fattibilità dell’affare. “Il West Ham  – spiega  Antonio Zaza – è una soluzione gradita, qualcosa di più concreto.

zaza-630x415Bisognerà vedere cosa fa la Juventus, a brevissimo avremo novità. Londra? È una soluzione che prendiamo in seria considerazione”. Quindi, salvo soluzioni last minute, si profila un arrivederci al campionato italiano. “Simone vive un momento tranquillo a livello professionale – conclude Antonio Zaza – vorrei ricordare che ha ancora 4 anni di contratto con la Juventus e resterebbe volentieri a Torino per dare il suo contributo. Il mercato italiano offre poche opportunità economiche e poi la Juventus non vuole cedere Simone ad una concorrente. Milan, Napoli Roma sarebbero delle opzioni, vedremo cosa succederà”.