SE SEI IMMIGRATO PUOI NON PAGARE LE TASSE, PAROLA DI MAGISTRATO

Ministero condannato a pagare le spese processuali (1500 euro) e italiani onesti beffati. Non pagare le tasse, secondo una giudice del Tribunale di Genova, non è motivo sufficiente per negare il rinnovo del permesso di soggiorno. Incredibile.

Così una bengalese, residente in provincia di Savona, moglie di un connazionale, titolare di un’attività, è riuscita ad evitare l’espulsione dal territorio nazionale.

Vivi in Italia, non sei italiano, sfrutti tutti i servizi e non paghi le tasse, per i magistrati rossi non è un buon motivo per essere espulso.

In sostanza, secondo la giudice genovese “l’evasione fiscale non può essere una ragione, neanche indiretta, di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno” perché sia pure in assenza di una regolare posizione retributiva “la questura non può dedurre in via automatica l’inesistenza o l’indisponibilità di un reddito”.

Questo perché non puoi rinnovare il permesso se non hai reddito. Almeno in teoria. Quindi l’idea che se sfrutti chi ti ospita devi essere cacciato, nemmeno passa per l’anticamera del cervello al legislatore, ma il magistrato di Genova è andato oltre: in pratica ha premiato anche indirettamente l’evasione.